Tessera del richiamo

Buongiorno!
In questi giorni abbiamo lavorato ad una tessera del richiamo, ognuno ha lavorato alla propria personale. Si tratta infatti di una tessera personale su cui possiamo segnare un massimo di 10 richiami  e poi avremo una nota, serve infatti a renderci conto del nostro reale comportamento durante lo svolgimento della lezione e quindi il motivo per cui ci meritiamo una nota.
Ecco il mio lavoro, spero vi piaccia!

Fronte

Retro

Pieghevole emozionale

Salve!
Oggi vi mostrerò un lavoro grafico che abbiamo svolto a scuola con il Prof. Mantineo. Si tratta di un pieghevole con un tema emozionale, a noi infatti era stato richiesto di creare un volantino che presentasse un hotel in montagna di nostra invenzione. Dovevamo rispettare alcuni parametri e fare alcune scelte, ma alla fine siamo riusciti nel nostri intento. Il mio hotel ad esempio si chiama Monte Degli Angeli Hotel e puntava alle famiglie e alle tradizioni riportate all'era moderna. Per creare il tutto abbiamo utilizzato principalmente Adobe Indesign, ma potevamo anche utilizzare altri programmi come Adobe Photoshop per sistemare le immagini e Adobe Illustrator per creare immagini vettoriali.
Spero vi piaccia!

Pieghevole emozionale 16 FACCIATE - Prima pagina

Pieghevole emozionale 16 FACCIATE - Seconda pagina

Cortometraggio Giusy e Diego

Buongiorno!

Finalmente abbiamo finito le riprese del nostro video e ci siamo dedicati alla post-produzione. 

Per post-produzione si intende tutto il lavoro svolto sul video dopo le riprese, noi ci siamo occupati di montare le varie riprese, sistemare l'audio, aggiungere i titoli e tanto altro. Per fare questo abbiamo utilizzato un programma chiamato Adobe Premier Pro.

Lavorando ognuno di noi è riuscito ad ottenere il proprio video, io qui vi posto lo screen della schermata di lavoro e il link al mio video su Youtube. Buona visione!

Lo screen della schermata

Ecco il mio video finale:

Open Day Carlo D'Arco

Come primo lavoro di grafica, quest'anno lavoriamo alle locandine dei nostri istituti Carlo D'Arco ed Isabella D'Este. Oggi vi presento la mia locandina riguardante l'open day del Carlo D'Arco.
Nel mio lavoro ho ricercato la semplicità e l'armonia, per questo ho utilizzato colori molto simili tra loro creando un "tono su tono", ho abbinato a queste tonalità un semplice bianco.

La mia locandina

Giusy e Diego

Buongiorno!

Siamo al quarto anno, e quest'anno ci concentreremo sui video.
Come primo progetto, abbiamo creato una nostra storia, incentrata su due personaggi: Guisy e Diego. Per prima cosa abbiamo scritto una sceneggiatura, dove si indicano le azioni e i dialoghi tra i personaggi, e disegnato il nostro storyboard, un disegno che serve ad indicare le varie inquadrature che si svolgeranno poi in fase di ripresa e le posizioni dei personaggi.
Ognuno di noi aveva un ruolo sul set, io ad esempio aveva il compito d' assistente alla regia: davo una mano al regista, nei molti compiti che deve eseguire. 

Abbiamo capito come, anche per registrare un piccolo video, serva molto tempo e lavoro.

Vi lascio alcune foto scattate sul set: 

Cercando di illuminare i soggetti

Controllando la scena

Ascoltando il prof

Video conclusivo

In queste due ultime settimane abbiamo lavorato al video conclusivo, un video che doveva riassumere tutti i progetti e lavori svolti durante l'anno.
Questo è l'ultimo post dell'anno, ci vediamo l'anno prossimo!

Alternanza scuola-lavoro

In quest'ultimo mese abbiamo lavorato al nostro work-project. L'azienda Mail Boxes Mantova ci ha commissionato un lavoro: creare un logo per la Tennis Club Mantova, un luogo in cui si svolgono attività di gioco sport, di relax e ristoro. Il brief che ci è stato consegnato conteneva alcune informazioni essenziali: ad esempio che il target doveva racchiudere entrambi i sessi, di età compresa dai 5 ai 60 anni, amanti dello sport e della vita sana e delle attività all'aria aperta. Ci è stato richiesto di ottenere uno svecchiamento dell'immagine del Club, con particolare attenzione al target giovanile. Il logo doveva quindi avere una connotazione contemporanea, vitale e dinamica e tenere conto di tre principi: semplicità, riconoscibilità e versatilità.
Ecco il mio lavoro:

Logo, negativo e positivo

Mock-up

Gadget

Copertina del diario scolastico

In queste settimane abbiamo lavorato alla copertina del diario della nostra scuola. Ci è stato chiesto di creare una copertina accattivante per un ragazzo della nostra età e che non riportasse ai diari degli anni passati.
Mentre cercavo un'idea per la mia copertina, ho immaginato una porta e poi ho pensato che potesse essere una buona idea, quindi sono andata avanti a creare il resto. Ho immaginato che dalla porta cercassero di uscire dei mostri, come se fossero le idee nella nostra mente che cercano di liberarsi. Nel retro ho continuato il muro e ho creato delle illustrazioni che ricordassero in qualche modo alcuni corsi del nostro istituto. Poi ho aggiunto anche una pianta e un tappeto per non lasciare spazi vuoti.

Il colore in fotografia

Come ho già spiegato nel post "Elementi del linguaggio fotografico", con il professore abbiamo trattato appunto i vari elementi del linguaggio fotografico, che si dividono in tre gruppi: composizione, luce e colore. Ho già parlato della composizione quindi oggi parlerò del colore. In classe abbiamo parlato delle dominanti di colore e abbiamo capito che ci posso essere tre tipi di dominanti su cui abbiamo fatto un'esercitazione e di cui riporto le foto qui sotto.

Colori caldi

Colori freddi

Contrasto tra colori freddi e colori caldi

Reportage fotografico al mercato del giovedì

Un paio di settimane fa siamo usciti per un'esercitazione su tutto ciò che abbiamo imparato per quanto riguarda le basi della fotografia. Il professore ci ha chiesto di raccontare cosa succede ogni giovedì nel centro della nostra città con quattro fotografie, ognuna di esse su un tema diverso: contesto, caratteristiche principali, particolari e atmosfera.

La stessa mattina, una volta tornati a scuola, ci siamo occupati dell'editing: di tutte le foto scattate ne abbiamo scartato quelle che non erano venute bene, ricavandone solo 12 (3 per ogni tema), poi le abbiamo sistemate con Photoshop, per arrivare poi a sceglierne solo 4 (1 per ogni tema).

1) CONTESTO 

Come primo tema dovevamo scattare una fotografia che rappresentasse il rapporto tra il mercato e Mantova, la nostra città.

Ecco la foto scattata da me:

La città e il mercato

2) CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Come secondo tema ci è stato chiesto di rappresentare la base di ogni mercato: il commerciante con la propria bancarella.

La foto scattata da me:

L'ambulante e la bancarella

3) PARTICOLARI

Il terzo tema era il prodotto in sè, infatti dovevamo scattare una fotografia che avesse come soggetto uno o più prodotti che potevamo trovare al mercato.

La mia foto:

Il prodotto

4) ATMOSFERA

L'ultimo tema era l'atmosfera, cioè tutte le relazioni tra le persone o tra le persone e il prodotto. Insomma, dovevamo rappresentare nel modo migliore l'atmosfera che riempie il mercato ogni giovedì.

Ecco la mia foto: 

Il cliente e il mercato

Elementi del linguaggio fotografico

Nelle ultime settimane abbiamo trattato i vari elementi del linguaggio fotografico, che come abbiamo studiato si dividono in tre gruppi: composizione, luce e colore. Soprattutto abbiamo studiato gli elementi base per la composizione di un'immagine fotografica, che sono:

• Scelta soggetto:

• Soggetto
• Interazione soggetto/contesto
• Interazione soggetto/persone

             Solo per ritratto:

• Rapporto soggetto/fruitore 
• Rapporto soggetto/sfondo (ritratto)

• Inquadratura:

• Posizione del soggetto
• Porzione di campo
• Taglio orizzontale/verticale

• Punto di vista:

• Laterale/frontale
• Posizione macchina rispetto al soggetto

• Linee guida:

• Linee pilota
• Linee prospettiche

Scelta soggetto

Inquadratura

Punto di vista

Linee guida

Regola dei terzi

Nelle ultime lezioni, continuando sempre a parlare di composizione fotografica, abbiamo parlato della Regola dei terzi. Per regola dei terzi si intende un accorgimento che è stato utilizzato per secoli da pittori mentre ora è molto diffuso nella composizione fotografica. Si divide l'immagine in terzi e ponendo il soggetto dell'immagine su uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l'immagine risulti più dinamica e armonica.
Anche su questa teoria noi abbiamo lavorato in due modi: cercando delle immagini su internet (su siti di agenzie come Corbis e iStock) che riprendessero i termini di questa teoria, o scattando proprio noi delle foto di ritratto o paesaggio.
Il soggetto delle mie foto del ritratto è Martina Lonighi.

Immagini cercate su Internet

Foto fatte da me

Foto fatte da me

Teoria del campo

Nelle ultime lezioni abbiamo parlato di Teoria del campo, una teoria messa a punto da Attilio Marcolli. Questa teoria, che si rifà agli studi della Gestalt, spiega in che modo noi percepiamo un "campo" in generale: noi l'abbiamo considerata solo in campo fotografico.Quindi per Teoria del campo si intende un insieme di regole consolidate nel tempo e condivise da tutti che sono alla base della composizione di ogni forma di comunicazione visiva.
Noi abbiamo lavorato in due modi su questa teoria: cercando delle immagini su internet (su siti di angenzie fotografiche come Corbis e iStock) che riprendessero i termini di questa teoria, o scattando proprio noi delle fotografie al paesaggio.

Soggetto a sinistra (Foto scattata da me)

Soggetto al centro (Foto scattata da me)

Soggetto in basso (Foto scattata da me)

Immagini cercate su internet

Immagini cercate su internet

Punto, linea, superficie

Dopo aver studiato la storia della fotografia e la tecnica fotografica, con il prof. Manfredini abbiamo cominciato a studiare la composizione fotografica. La composizione fotografica consiste nella capacità di comporre una "buona" fotografia, una fotografia che funzioni.
Come prima esercitazione, abbiamo lavorato sul punto, linea e superficie. Siamo quindi andati in giro per la città in ricerca di questi elementi.
Ecco le mie fotografie:

Le tecniche di ripresa

PROFONDITA' DI CAMPO

In classe abbiamo continuato a lavorare sulle tecniche di ripresa fotografica. Abbiamo lavorato sulla profondità di campo, cioè lo spazio entro il quale tutto ciò che è inquadrato risulta a fuoco, e abbiamo capito che varia al variare di tre fattori: diaframma, lunghezza focale e distanza dal soggetto.

L'esercitazione consisteva nel seguire alcune indicazioni dettateci dal prof. Manfredini per poter capire meglio ciò che avevamo studiato.

DIAFRAMMA

f 5.6; 55 mm; breve

f 16; 55 mm; breve

In queste prime foto abbiamo variato il diaframma, prima aperto e poi chiuso, ma senza variare la distanza e la lunghezza focale.

LUNGHEZZA FOCALE

f 5.6; 55 mm; breve

f 5.6; 24 mm; breve

In queste altre due abbiamo variato la lunghezza focale, prima lunga e poi corta, ma senza variare il diaframma e la distanza.

DISTANZA

f 5.6; 55 mm; breve

f 5.6; 55 mm; lunga

 In queste ultime due abbiamo variato la distanza, prima breve e poi lunga, ma senza variare il diaframma e la lunghezza focale.

MOVIMENTO

La seconda esercitazione era sul movimento: come si fa a congelarlo o ritrarlo. Abbiamo capito che per congelare il movimento bisogna utilizzare dei tempi corti mentre per ritrarlo bisogna utilizzare dei tempi lunghi.

t 1-800; f 22; iso 200

t 1-30; f 22; iso 200

t 0"5; f 22; iso 200

L'esposizione fotografica

A scuola abbiamo parlato svariate volte di esposizione fotografica. Stiamo infatti imparando come scattare una fotografia con una corretta esposizione. Una fotografia può essere:

• Correttamente esposta: l'immagine è corretta
• Sovraesposta: l'immagine è molto chiara e ha molti pixel bruciati
• Sottoesposta: l'immagine è molto scura e le cellule del sensore non sono state colpite in molti punti

Per ottenere un'immagine correttamente esposta bisogna tener conto del principio di reciprocità: il materiale fotosensibile può ricevere la stessa quantità di luce per mezzo di diverse combinazioni equivalenti di tempo e diaframma. 

COPPIA ESPOSIMETRICA GIUSTA

iso 100  t 1/400  f 5,6

SOVRAESPOSTO DI 2 STOP

iso 100  t 1/125  f 5,6

SOTTOESPOSTO DI 2 STOP

iso 100  t 1/1600  f 5,6

Gita a Torino

Giovedì 17 Marzo, noi classe 3^AG e la classe 3^BG siamo andati in uscita didattica a Torino. Dopo un lungo viaggio in autobus di 4 ore siamo arrivati nella città. Nel mattino, abbiamo visitato il Museo del Cinema sotto la Mole Antonelliana. Dopo pranzo, in compagnia di una guida, abbiamo fatto un giro alla scoperta dei monumenti più famosi della città, come Palazzo Madama e la Chiesa di San Lorenzo.
Ecco alcune foto scattate da Stefano Molinari:

Mole Antonelliana

Foto di gruppo prima di entrare al museo

Ascoltando la guida

Palazzo Madama